lunedì 9 aprile 2012

Il Poker è come MATRIX

Ieri, dopo aver visto per l'ennesima volta Matrix, ho realizzato quanto paradossalmente il poker online possa avere degli aspetti comuni con il celebre film. Quando vi sedete davanti al vostro pc e iniziate la vostra sessione di grinding, immaginate di poter essere Neo nel mondo fittizio di Matrix e di poter controllare tutto quello che vi sta succedendo. Quindi immaginate di avere il controllo del gioco e di conoscere sempre la mossa giusta da fare. Raggiungere questo livello di consapevolezza del poker, parlo prevalentemente di sessioni cash game ma non solo, è cosa ardua, ma sicuramente con alcuni sacrifici e tanto allenamento ci si riesce, senza essere considerati per forza come "l'eletto".
In questo articolo voglio darvi una serie di consigli che se seguiti con cura e costanza possono portarvi ad avere un approccio al grinding infinitamente più profittevole; sta a voi poi fare esperienza, confontarsi con altri giocatori, migliorare la propria tecnica, e arrivare alla consapevolezza che quando ci sediamo davanti a quel benedetto pc siamo i più forti e comandiamo noi il gioco al tavolo.

-Disciplina prima di tutto.
Che voi lo facciate come professione, hobby o altro non importa, se non approcciate il poker con professionalità non vincerete mai molti soldi. Non raggiungerete mai il cap del vostro guadagno orario.
Prima di programmare le vostre sessioni, programmate le vostre settimane! Che giorni giocare? Quanto giocare? Cosa fare quando non si gioca? Prendete un bel calendario o un diario o un'agenda e sistemate con disciplina ora dopo ora cosa fare del vostro tempo. Per ogni ora di gioco lasciatevi almeno dai 30 ai 60 minuti di studio: fate coaching, auto review della sessione appena giocata, leggete un libro o un articolo, vedete un video, commentate una mano assieme ad un vostro amico, ecc.
Non giocate assolutamente quando sapete che la situazione è EV-. Ad esempio avete 20-30min di spacco e volete sedervi a qualche tavolo; la sessione potrebbe andare male, potrebbe infuenzare emotivamente il resto della giornata, sapere di avere solo pochi minuti a disposizione per giocare e non poter recuperare potrebbe compromettere il vostro gioco, piuttosto leggetevi qualcosa sui forum o vedetevi un video qualunque su youtube. Non giocate quando siete a disagio in un posto o quando avete gente attorno, salvo che non siano grinders che stanno facendo lo stesso anche loro ovviamente. Non avere a disposizione il proprio pc, il proprio database, e avere persone che ti possono interrompere non è la cosa più profittevole di questo mondo.
Lasciati almeno un giorno a settimana libero, in questo giorno la parola poker non dovrà neppure essere nominata. Far riposare la mente è vitale per questo gioco che sa essere molto faticoso, ogni lavoro ha almeno un giorno festivo la settimana, quindi anche il poker, per chi lo pratica sistematicamente, deve averlo! Curare i rapporti con la famiglia, gli amici, e il partner è fondamentale sia per non farsi schiavizzare dalla voglia di vincere, dalla voglia di far soldi, sia per mantenere basso il livello di stress quando poi si ritornerà ai tavoli. Quindi dedica molte ore nel tuo calendario anche a loro.
Non giocate durante le festività! Perchè rovinarsi il giorno di Natale, il proprio compleanno o quello del proprio figlio per una sessione che è andata male? Quante volte vi è capitato di arrivare ad un appuntamento importante un pò tristi o troppo nervosi ripetendo a voce alta: "Ma perchè ho giocato? Non potevo starmene buono almeno oggi? Perchè sono così sfigato!?!". La soluzione è una sola: non giocate in questi giorni!
Infine non giocate quando siete dubbiosi. Se state affrontando un periodo di downswing forse è meglio fare qualche giorno di pausa. Se avete perso condifenza con il vostro gioco, e l'A-game manca da troppo tempo, forse è meglio fare qualche giorno di pausa. Insomma se avete timore e diffidenza mentre siete in procinto di startare una sessione, forse è meglio prendersi qualche giorno di pausa per rivedere il proprio gioco e il proprio mindset.

-Allenati.
Anche Neo prima di entrare in Matrix ha dovuto sottoporsi a molti allenamenti. Non considerare il lavoro fuori dai tavoli come perdita di tempo: è vero non stai guadagnando soldi in quel momento, non stai aumentando il tuo vip system ne facendo rake, ma stai studiando, ti stai allenando per battere i tuoi avversari. E' più soddisfacente fare 4000€ di rakeback grindando come un folle in break even, o toglierne 4000€ ai tuoi avversari in metà del tempo magari?? Il poker è competizione e se vuoi diventare un buon giocatore devi essere migliore degli altri. Sei come un atleta che si allena tutti i giorni, e le tue sessioni devono essere come gli europei, i mondiali e le olimpiadi, devi arrivarci preparato più degli altri. Quindi non sottovalutate il tuo background e se sei in difficoltà ai tavoli forse è il caso che ti alleni meglio prima.

-Cura il tuo corpo.
In altri post su questo blog ho trattato questo tema per me fondamentale. Molti giocatori infatti sottovalutano la possibilità di aumentare il rendimento del proprio gioco semplicemente allenando il proprio fisico e mantenendo una corretta alimentazione. Chi grinda molto tempo, molte ore al giorno, ha bisogno di mantenere alta la concentrazione, soprattutto se si gioca un livello difficile. Giocare dopo aver mangiato molto potrebbe portarvi sonnolenza, è meglio fare una passeggiata e/o un pisolino prima di mettersi davanti al pc. Tenete bevande energentiche di fianco a voi mentre giocate, ma non abusatene troppo. Fate una pausa di tanto in tanto durante le vostre sessioni per fare un pò di moto (basta una piccola passeggiata) e rifocillarvi, pochi minuti ma importantissimi per tenere alto il livello di concentrazione!
Consiglierei perciò di dedicare circa 4-6 ore a settimana allo sport (vd. disciplina). Stare ore ed ore seduti non solo non fa bene alla nostra salute, ma ci fa accumulare tossine se siamo fumatori e stress se il poker non sta andando bene. Il corpo ha bisogno di espellerle, l'unico modo è l'attività fisica, saremo più appagati quando ritorneremo a giocare e dormiremo meglio la notte.

-Bankroll.
Non voglio farvi un discorso matematico su come tenere i vostri soldi/investimenti perchè ne è pieno il web di queste guide, voglio solo dirvi che amministrare il proprio denaro è un compito molto più soggettivo di quanto si pensi! Premettendo che giocare con meno di 30 stack è sbagliato per qualsiasi livello di qualsiasi disciplina ecc., in base al singolo individuo e al livello che gioca la sua gestione del bankroll può variare anche parecchio. Immaginate un Dario Minieri che gioca il nl1000 con 50 stack, come anche Mario Rossi, un player molto skillato che è salito in fretta, bruciando le tappe, che gioca anche lui con 50 stack. Mario Rossi fa il pro da 1 anno, ha un mutuo da pagare e una famiglia da mantenere. Secondo voi come giocano entrambi i giocatori un colpo dove sono oltre 200x? Come reagiscono ad un downswing? Non parlo di tecnica, ma quanto può incidere il fatto che Dario Minieri abbia giocato 5 milioni di mani e Mario Rossi 1 milione di mani?
Quello che sto provando a dirvi è che il vostro bankroll deve essere sufficiente per farvi giocare nella maniera più perfetta possibile. Se avete delle spese a fine mese, e non potete permettervi downswing molto elevati, anche se avete molti soldi nel bankroll, dovete grindare un livello più basso, in un field che da meno varianza. Se tiltate appena prendete due cooler e non riuscite più a controllare il vostro gioco, allora sarebbe il caso che giochiate almeno 100x quel livello. Se il nl50 è pieno di fish e vi sentite confident, allora 50x sono più che sufficienti, ma se volete salire al nl100 dove fish non ce ne sono ma è pieno di reg molto forti, allora potrebbero non bastare 100x. Dovete capire voi quale può essere il giusto equilibrio per farvi approcciare il livello nella maniera più vantaggiosa, i soldi non devono pesarvi al tavolo, non dovete avere timore di perderli quando siete in game. Infine non fate level up se non avete battuto il livello precedente, ma magari avete vinto un mtt o fatto tanta rakeback. Non potete passare alla quinta elementare se avete saltato la quarta!

-Software.
Saper guardare il VPIP e PFR non fa di voi un buon giocatore. Non ho conosciuto molti regulars che sappiano usare veramente i software di tracking o di odds calculator o altri simili. Dovete lavorare di più con le macchine se volete battere i reg del vostro livello. Provate a studiarli post sessione, leggete le guide, approfondite stats che non conoscevate, e lavorate soprattutto suoi vostri leak. I software vi indicheranno se state cambiando, migliorando, ma non sono un oracolo, le scelte al tavolo le dovete fare sempre e comunque voi.

-Stile aggressivo.
Un pro al tavolo qualche giorno fa mi ha chiesto perchè spingessi sempre così tanto. La risposta è semplice, perchè così vinco più soldi. Voglio premettere che io sono sempre stato un pò nitty, non gioco nel field più tosto delle terra, ma ultimamente sto cercando di dare al mio gioco un approccio molto più LAG. Il punto è che essere lag conviene! Se io continuo a spingere, e se voi continuate a non reagire, io non solo sto aggredendo, ma vi sto schiacciando! Parliamoci chiaramente giocare 17/15/5.0 siam bravi tutti, teniamo i nostri 2-3bb/100 , ci facciamo i fatti nostri al tavolo, aspettiamo il fish di turno e siam felici così. Perchè però non comandare noi? Perchè non mettere sotto pressione gli altri al tavolo e portarli all'errore? Perchè essere un reg qualunque quando possiamo essere Neo???
Giocare aggressivi, ma con criterio, conviene. E' senza dubbio più difficile, bisogna avere una reading molto più precisa, bisogna conoscere bene i leak degli avversari, bisogna saper giocare con tante mani molto più marginali, ma quando entri in possesso del tavolo e sei consapevole delle tue capacità non ti possono fermare! Farsi temere dai giocatori al tavolo è il più grande vantaggio che puoi ottenere dal tuo gioco, perchè loro saranno portati all'errore prima o poi.
Chiaramente bisogna anche sapersi adattare al field e al flow che si sta creando al tavolo, verità assolute nel poker non esistono, se in un determinato momento è conveniente scalare una marcia, allora la marcia va scalata.
Non dimenticarti mai che per provare nuove linee, fare nuove giocate, esiste sempre il level down. Se non sei pronto a giocare in questa maniera alcuni tavoli, prova a fare degli esperimenti a livelli più bassi.


Qualche consiglio vi sembrerà banale, altri li avrete già sentiti, ma quanti di voi veramente li adoperano tutti, quanti ci hanno provato senza avere successo? Se volete riuscire a decodificare il vostro mondo pokeristico dovete impegnarvi al massimo e io spero di avervi dato un piccolo aiuto con questo articolo.
Buona fortuna!




Ciao Bella Gente

1 commento:

  1. Mi è piaciuto un sacco il tuo articolo e grazie dei consigli!
    Mi segno volentieri la pagina tra i segnalibri!

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